Rieccomi!Ora vi voglio fare ridere un po' quindi spazio alle barzellette
SCUOLA
- Un millepiedi ad un altro millepiedi: "Come va tuo figlio a scuola?".
"Mah, mi sembra che la pigli un po' sottogamba, sottogamba, sottogamba...". - Un birillo incontra una cartolina.
Ma il loro fu un incontro infelice: lui fu bocciato, lei fu rimandata! - Cosa si deve fare quando ci si perde nel bosco? Si chiedono informazioni all'albero maestro!
- Tema: "Oggi ricorrono i morti".
Svolgimento di Pierino: "Speriamo che mio nonno arrivi primo". - Due pezzi di nebbia si incontrano accidentalmente, e ad un certo punto uno dei due esclama: "Ehi, ma sei tu! Non ti ricordi? Una volta eravamo in banco insieme!"
- "Pierino, dove vivevano gli antichi Galli?".
"Negli antichi pollai!". - "Pierino, dimmi l'infinito di Leopardi".
"Leopardare". - La maestra: "Com'e' composta l'aria ?".
Pierino: "Di idrogeno, ossigeno, elio, azoto e di un gas che al momento mi sfugge ..... PRRRRRRRRR". - "Pierino, quanto fa 48+48?".
"Quarantasedici". - . "Pierino da quanto tempo sei assente?".
"Dalla morte di Carlo Magno!" - "Pierino, perche' hai scritto camino con la K ?".
"Perche' camini senza cappa non esistono!". - Pierino in classe: "Signora maestra, ho buttato della carta dalla finestra".
"Va bene, Pierino, ma non lo fare piu'".
Poco dopo entra in classe un bambino tutto sanguinante.
La maestra: "E tu chi sei?".
"Io sono Della Carta" - Pierino: "Signora maestra si puo' punire uno per una cosa che non ha fatto?".
"No di certo!".
"Bene, allora non ho fatto i compiti!". - Pierino al compagno alla fine del compito in classe: "Come e' andata?".
"Male, ho consegnato il foglio in bianco!".
"Maledizione anch'io; la maestra pensera' che abbiamo copiato!". - "Pierino, cos'e' l'arcobaleno?".
"E' il sole, che dopo essersi fatto la doccia, si rifa' il trucco". - "Pierino, cos'e' un temporale?".
"Sono delle nubi, che spaventate dai tuoni, scoppiano a piangere". - La maestra interroga Pierino in Storia: "Cosa divenne Carlo Alberto quando mori' suo padre?".
"Orfano!". - "Pierino, dimmi una parola con la doppia P".
"Bottiglia".
"E dov'e' la doppia P?".
"Nel tappo!". - "Pierino come si producono i venti?".
"Moltiplicando i quattro per i cinque". - La maestra: "Pierino, dimmi due pronomi!".
Pierino: "Chi? Io?". - "Pierino alzati! E' ora di andare a scuola".
"Mamma, oggi non ho voglia di andarci".
"Su alzati, lo sai che ci devi andare: hai 47 anni e sei il Preside". - Quando Agnelli andava a scuola, la maestra dette un tema sulle famiglie povere.
Ecco lo svolgimento del piccolo Gianni: "Anche se la mia famiglia non e' poveva, pevo' ho conosciuto divevse famiglie poveve.
Ma la piu' poveva di tutte eva una famiglia davvevo povevissima.
Infatti il padve eva povevo, la madve eva poveva, i figli evano tutti povevi, l'autista eva povevo, il giavdinieve eva povevo, il cuoco eva povevo, lo stallieve eva povevo, il maggiovdomo eva povevo ... ". - Colmo per una maestra: non aver classe.
- Pierino arriva a scuola piangendo.
La maestra gli chiede cosa ci sia che no va e il bambino risponde: "Uhhh! Questa mattina la mia mamma ha annegato 6 piccoli gattini appena nati!".
"Si', cio' e' molto triste, ma non e' una ragione valida per piangere".
"Ma si'! La mamma mi aveva promesso che sarei stato io ad annegarli !"

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